GONFIORE ADDOMINALE E DOLORE: COSA MANGIO? - Dietista Lecce
gonfiore e dolore addominale
Salute e Benessere

GONFIORE ADDOMINALE E DOLORE: COSA MANGIO?

Il gonfiore addominale è un disturbo comune che può influire sulla qualità della vita di molte persone. Spesso, è legato a fattori alimentari e alla composizione del microbiota intestinale.

Cos’è il gonfiore addominale?

Il gonfiore si manifesta come una sensazione di pienezza o tensione nell’addome. Può essere accompagnato da gas, crampi e disagio. Le cause possono variare, ma frequentemente sono legate a ciò che mangiamo e a come il nostro corpo elabora i cibi.

Conosci la dieta low Fodmap?

FODMAP è un acronimo che sta per “Fermentable Oligosaccharides, Disaccharides, Monosaccharides and Polyols”. Questi sono carboidrati a catena corta che possono essere difficili da digerire per alcune persone, portando a sintomi di gonfiore e altri disturbi gastrointestinali.

Cibi ricchi di FODMAP includono:

Oligosaccaridi: frumento, legumi, cipolle, aglio
Disaccaridi: lattosio (presenti nei prodotti lattiero-caseari)
Monosaccaridi: fruttosio (in alcuni frutti, miele)
Polioli: sorbitolo e mannitolo (in alcune frutte e dolcificanti)

Una delle strategie più efficaci per gestire
gonfiore è seguire una dieta a basso contenuto di FODMAP. Questo approccio si articola in tre fasi:

🩸Eliminazione: Rimuovere i cibi ad alto contenuto di FODMAP dalla dieta per un periodo di 4-6 settimane.

🩸Reintroduzione: Introdurre gradualmente i cibi uno alla volta, per identificare quali causano gonfiore.

🩸Personalizzazione: Creare una dieta personalizzata che includa solo i cibi ben tollerati.

Consigli pratici

🥤Idratazione: Bevi molta acqua per favorire la digestione.

🏃Attività fisica: L’esercizio regolare può aiutare a migliorare la motilità intestinale.

✴️Consultazione: Lavora con un dietista per implementare correttamente la dieta
FODMAP e per monitorare i progressi.

Il gonfiore addominale può essere quindi gestito efficacemente attraverso un’attenzione particolare alla dieta e alla salute del microbiota intestinale.
Seguendo un approccio a basso contenuto di FODMAP e promuovendo un microbiota sano, è possibile ridurre i sintomi e migliorare il benessere generale.

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